La terapia manuale per la disfunzione del pavimento pelvico, erogata da un fisioterapista specializzato, si concentra sull'ottimizzazione della funzione lombopelvica e spinale, migliorando la funzione intestinale, vescicale e sessuale. Le tecniche manuali, sia intracavitarie che extracavitarie, mirano a trattare le zone algiche, i trigger point e a modulare la percezione del dolore attraverso tecniche fasciali.
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Tecniche utilizzate:
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Trattamento dei trigger point:
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Mira a desensibilizzare le aree dolorose e ridurre l'ipertono muscolare.
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Include trattamenti endovaginali e/o endoanali (protocollo Stanford), manovre esterne e massaggio di Thiele.
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Tecniche fasciali:
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Migliorano la percezione del dolore e favoriscono il reclutamento muscolare.
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Modulano la trasmissione del dolore dal periferico al cervello e viceversa.
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Terapia manuale muscolare:
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Tratta la muscolatura del pavimento pelvico e i muscoli adiacenti del cingolo pelvico.
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L'obiettivo è di ridurre l'informazione nervosa relativa al dolore percepito.
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Tecniche viscerali
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Le tecniche viscerali applicate al pavimento pelvico si concentrano sulla relazione tra gli organi interni (visceri) e la funzione del pavimento pelvico. L'obiettivo è di migliorare la mobilità e la funzione degli organi pelvici, ridurre le tensioni e le aderenze che possono contribuire al dolore e alla disfunzione del pavimento pelvico
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Tecniche di rilassamento:
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Aiutano a ridurre l'ipertono muscolare.
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Migliorano la consapevolezza dei muscoli perineali.
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Mobilizzazione degli organi pelvici:
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Questa tecnica mira a migliorare la mobilità degli organi pelvici come l'utero, la vescica e il retto.
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Vengono utilizzate delicate manipolazioni manuali per allentare le restrizioni e le aderenze che possono limitare il movimento degli organi.
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Questo può aiutare a ridurre il dolore, migliorare la funzione degli organi e ottimizzare la funzione del pavimento pelvico.
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Tecniche di rilascio miofasciale viscerale:
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Queste tecniche si concentrano sul rilascio delle tensioni nella fascia (tessuto connettivo) che circonda gli organi pelvici.
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Vengono utilizzate tecniche manuali per allentare le restrizioni fasciali e migliorare la mobilità degli organi.
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Queste tecniche possono aiutare a ridurre il dolore, migliorare la funzione degli organi e ottimizzare la funzione del pavimento pelvico.
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Tecniche di lavoro sul diaframma:
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Il diaframma e il pavimento pelvico sono strettamente correlati.
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Le tecniche di lavoro sul diaframma mirano a migliorare la mobilità e la funzione del diaframma, che può avere un impatto positivo sulla funzione del pavimento pelvico.
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Queste tecniche possono aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzione del pavimento pelvico.
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Tecniche di lavoro sull'asse ileo-sacrale:
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L'asse ileo-sacrale è una struttura ossea fondamentale per la biomeccanica del bacino e di conseguenza influenza la funzionalità del pavimento pelvico.
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Le tecniche di lavoro sull'asse ileo-sacrale mirano a ripristinare il corretto allineamento e la mobilità di questa struttura.
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Indicazioni:
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Pazienti con dolore pelvico cronico.
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Pazienti con aumento del tono della muscolatura perineale.
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Obiettivi:
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Ridurre il dolore e l'ipertono muscolare.
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Migliorare la funzione intestinale, vescicale e sessuale.
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Aumentare la consapevolezza e il controllo dei muscoli del pavimento pelvico.
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Migliorare la qualità della vita.
È importante sottolineare che la terapia deve essere personalizzata in base alle esigenze del singolo paziente.
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